L’educazione geografica fornisce agli studenti elementi chiave essenziali, necessari per conoscere e comprendere il mondo. L’uso dell’informazione geografica è strategico per il futuro dell’Europa. Tutti i cittadini europei hanno bisogno di sapere come  utilizzare queste conoscenze. L’educazione geografica fornisce soluzioni concrete. Per esempio, un appropriato uso dei dati geospaziali e delle tecnologie aiuta: ad analizzare concretamente i problemi del mondo reale; a condurre ricerche con differenti livelli di complessità; a trovare alternative sostenibili; a sviluppare idee creative.

I rappresentanti della “Association of Geographical Societies in Europe”, della “European Association of Geographers” e della “International Geographical Union”, riuniti per la sessione “Geography education’s challenges in response to changing geographies”, affermano che l’insegnamento della Geografia nelle scuole è fondamentale. Il suo contributo aiuta la società ad affrontare i molteplici aspetti del cambiamento in atto oggi in Europa (sociali, economici, culturali, geopolitici, ambientali, climatici e tecnologici) alle diverse scale geografiche (locale, regionale, europea e mondiale).

Con questa ferma convinzione ci impegniamo a lavorare nei vari Paesi e nelle istituzioni europee per fornire linee guida che aiutino le autorità a sviluppare curricoli e programmi scolastici di Geografia che:

·         applichino il sapere geografico, le sue competenze e le sue chiavi concettuali per comprendere i principali temi legati ai processi di cambiamento che riguardano i diversi luoghi a livello locale, nazionale, europeo e planetario;

·         evidenzino i valori educativi e il ruolo dell’educazione geografica in un mondo in trasformazione.

Invitiamo i responsabili dei governi e dei sistemi educativi europei:

-          a riconoscere il valore educativo delle conoscenze e delle competenze geografiche

-          a considerare il ruolo strategico della geografia per conseguire le competenze concernenti la cittadinanza.

Chiediamo perciò:

 

un adeguamento del quadro orario per l’insegnamento della geografia nelle scuole primarie e secondarie;

 

percorsi di formazione professionale in educazione geografica per tutti i docenti di Geografia;

 

di limitare l’affidamento dell’insegnamento delle Geografia a docenti con una specifica qualificazione o preparazione professionale in Geografia.

 

Roma, 5 settembre 2013

Gino De Vecchis, Presidente, Italian Association of Geography Teachers (AIIG)

Henk Ottens, Presidente, Association of Geographical Societies in Europe (EUGEO)

Joop van der Schee, Responsabile, Education Commission of the International Geographic Union (IGU-CGE)

Karl Donert, Presidente, European Association of Geographers (EUROGEO)