Leggiamo nella recente lettera inviata dal  Ministro Fioramonti  a docenti e dirigenti la speranza, da parte sua,  di inserire nei programmi 2020 di Educazione Civica i temi dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici.

A nome del Coordinamento Nazionale SOS Geografia vorrei fargli sommessamente notare che, i suddetti scottanti e ineludibili temi fanno già parte,da oltre vent’anni, del programma di Geografia nelle scuole superiori.

Laddove la disciplina è presente, ovviamente !

In quanto ,in questi anni , è stata ulteriormente massacrata dal colpo di grazia operato dalla cd “riforma Gelmini”  che l’ha ridimensionata negli indirizzi in cui era già presente (Tecnico commerciale)   ed eliminata in altri , vedi gli  Istituti Nautici !?! 

Non dimentichiamo poi le cattedre atipiche, assegnate a docenti non specialisti, che ne hanno ulteriormente svilito l’insegnamento oltre che penalizzato i docenti abilitati.

Considerata la valenza strategica, visti i tempi e i problemi, della Geografia , sarebbe quindi il caso che il Ministro dell’Istruzione , prima di pensare ad Educazione Civica, restituisse dignità  a questa imprescindibile disciplina e ai suoi docenti potenziandone l’insegnamento in ogni ordine e grado della scuola pubblica.