Geografia, classi di concorso e atipicità . Qualcuno vorrebbe furbescamente far rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta, il tutto a danno come sempre dei docenti specialisti e abilitati di Geografia !

Alla Ministra dell’Istruzione

Al Parlamento della Repubblica

Al Consiglio Superiore P.I.

Alle organizzazioni sindacali

e pc.alla stampa

In riferimento alla  ipotesi di revisione delle tabelle delle nuove classi di  concorso di cui al D.P.R. 19/2016, al parere del CSPI e che sarà oggetto di una seduta di informativa il 9 gennaio 2017 , che contiene , tra le tante correzioni e/o integrazioni,  anche quella  relativa all’ ammissione “ad esaurimento limitatamente alla salvaguardia della titolarità” della classe di concorso A-50 (Scienze) agli insegnamenti di “Geografia” negli Istituti professionali e tecnici, il Coordinamento SOS Geografia  fa rilevare  :

 

  • il riordino delle classi di concorso , frutto  peraltro di un lungo lavoro di elaborazione e mediazione politica, prevede che la Geografia debba essere insegnata esclusivamente dai docenti abilitati nella A021 – Geografia;
  • la ratio di tale disposizione è da ricercarsi nella specificità della formazione richiesta dagli insegnamenti in oggetto, nonché nella specificità dell’ insegnamento, derivante dalla confluenza  di indirizzi nei quali esso era affidato esclusivamente alla classe 39/A, ora A-21 (nota MIUR 679/2012);
  • per troppo tempo, e in assenza del provvedimento di rango regolamentare richiesto, gli insegnamenti di “Geografia” sono stati illegittimamente affidati anche a classi di concorso non aventi titolo (c.d. atipicità) al fine di limitare esuberi e salvaguardare la titolarità del personale di ruolo; nonostante l’ illegittimità, lo stesso regime si è protratto anche durante lo scorso A.S. (D.D. 414/2016 e 635/2016), pur in presenza del provvedimento di rango regolamentare richiesto, rappresentato dal D.P.R. 19/2016 e senza alcuna motivazione a legittimarne la deroga ;
  • il protrarsi del regime di atipicità non è conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell’ Amministrazione in quanto avviene: a) in violazione dell’ art. 33 comma 5 Costituzione, che prescrive un Esame di Stato per l’ esercizio all’ abilitazione professionale; b) in violazione del D.Lgs. 206/2007, che prescrive l’ abilitazione professionale per l’ esercizio di professioni regolamentate; c) in violazione dell’ art. 97 comma 2 Costituzione e del D.Lgs. 165/2001, che prescrivono l’ obbligo della conformità alla Legge degli atti e delle operazioni di determinazione degli organici, secondo gli ordinamenti di ciascuna P.A. . A fortiori appare pertanto illegittimo qualunque provvedimento inteso a protrarre il regime di atipicità di attribuzione degli insegnamenti di “Geografia”;
  • alla luce delle modifiche introdotte dalla L. 107/2015, è inoltre evidente come la legittima salvaguardia della titolarità di docenti della classe A-50 debba avvenire attraverso iniziative di potenziamento dell’ offerta formativa con riferimento alle competenze matematico-logiche e scientifiche (art. 1 comma 7 lett. b) L. 107/2015) e non , ancora una volta, attraverso l’ introduzione del regime delle atipicità per decreto;
  • non si comprende per quale motivo in uno Stato ,che dovrebbe essere di diritto , per alcuni docenti (A050)  il “diritto” non vale ma vale esclusivamente il proprio tornaconto a detrimento di altri (A021) che hanno legittimamente investito sulla propria formazione, conseguito  l’abilitazione e  superato il concorso;
  • una tale proposta  genererebbe un’ulteriore erosione delle già poche cattedre di Geografia a detrimento anche dei vincitori dell’ultimo e recente concorso che già in questo A.S. non sono stati immessi in ruolo  ; 
  • è palesemente anticostituzionale , oltre che dannoso e diseducativo  per gli studenti ,affidare l’insegnamento di una disciplina a chi non la conosce (art. 33 della Costituzione); 
  • sarebbe stupefacente il comportamento di quei sindacati,   i quali per la Costituzione sono organizzazioni democratiche,  che eventualmente sostenessero una  simile  proposta ignorando i diritti di TUTTI i lavoratori (che dovrebbero rappresentare) e  prestandosi alle manovre corporative di classi di concorso più rilevanti solo da un punto di vista numerico; 
  • ci auguriamo che queste proposte vengano  ritirate da chi le ha formulate e chiediamo a tutti i destinatari di questo documento  una netta presa di posizione in merito .

Tutto ciò premesso , il Coordinamento SOS Geografia fa appello alla Ministra,  al Parlamento  e agli Organi competenti affinché la vergogna delle cattedre atipiche cessi una volta per tutte e avvenga la piena e totale restituzione, legittimamente prevista, delle ore degli insegnamenti di “Geografia” e “Geografia generale ed economica” ai lavoratori della classe A021, in accordo col dettato costituzionale e a beneficio e tutela dell’ interesse generale, della qualità della formazione degli studenti e della dignità dei lavoratori della classe A-21, già troppo penalizzati dall’eliminazione della disciplina in molti indirizzi.

 

x il Coordinamento Nazionale SOS Geografia 

Prof. Riccardo Canesi 

www.sosgeografia.it

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Carrara, 7 gennaio  2017 

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