Appello agli intellettuali e ai politici : oltre alla Storia, non dimenticatevi la Geografia!

Aderendo convintamente all’appello in difesa della Storia , ci sembra doveroso far notare che negli ultimi anni (complice la “riforma “Gelmini”) ci siamo bruciati la sua “sorella gemella” , e cioè la Geografia, nell’ indifferenza generale della Politica e di buona parte della Cultura italiana. 

Geografia e Storia hanno molto in comune , come ci ha insegnato la grande scuola francese dei Les Annales dei grandi Bloch,Febvre, Pirenne e Braudel .
Così come la storia non si riduce ad un elenco di date , altrettanto la Geografia, insegnata oggi, non si riduce ad un elenco di nomi o di numeri.
Per comprendere la prima ci si deve rendere conto di come eventi, circostanze e idee abbiano prodotto certi risultati. Altrettanto accade per comprendere i cambiamenti nello spazio.
Purtroppo la Politica e buona parte dell’Intelligencija italiana non sono per nulla consapevoli di questo secondo aspetto .
Considerata la vicinanza culturale e metodologica delle due discipline, ci auguriamo che i sostenitori della Storia si uniscano a chi da anni vorrebbe ripristinare l’insegnamento della Geografia, quanto meno ai livelli pre-Gelmini , affidandola ,peraltro, a docenti specialisti. 
Arretrato e poco lungimirante quello Stato che impedisce ai suoi giovani di conoscere non solo il passato ma anche il presente e lo spazio, locale e globale, in cui vivono !

SOS Geografia

Nessuna notifica di appello è pervenuta: dunque, la sentenza n. 10289/2017 è passata in giudicato


Nessuna notifica di appello è pervenuta: dunque, la sentenza n. 10289/2017 è passata in giudicato.
 
Sulla scorta di questo, l' avv. Da Settimo, insieme a SOS Geografia, sta valutando se e in che termini promuovere azione di ottemperanza contro il comportamento del MIUR, che ha continuato fino ad oggi ad attribuire gli insegnamenti di "Geografia" e "Geografia generale ed economica" a classi di concorso non legittimate ad insegnarli.

Riceverete dunque ulteriori informazioni in merito al termine dell' istruttoria.

Cogliamo l' occasione per porgervi i migliori auguri di Buone Feste.
 
Riccardo Canesi - Silvia Rita Viola

 
SOS Geografia

Candidatura all' Italian Teacher Prize per il Prof. Riccardo Canesi

SOS Geografia informa  con piacere che il Prof. Riccardo Canesi  ha accettato la candidatura all' annuale Italian Teacher Prize.

Si tratta di una candidatura meritatissima per il lavoro, di inestimabile valore, che Riccardo Canesi porta avanti da anni per la valorizzazione della Geografia e la diffusione della cultura geografica fra grandi e piccoli.
A tale riguardo, basta ricordare le iniziative dei "Giochi della Geografia", giunti alla terza edizione, delle "Olimpiadi della Geografia", giunte alla seconda edizione, del Coordinamento Nazionale SOS Geografia ormai attivo da più di tre anni, e delle diverse iniziative intraprese in sede politica, amministrativa e giudiziaria per rivendicare l' assegnazione univoca alla classe A-21 (ex 39/A) delle ore di Geografia nella scuola secondaria di II grado.

Non va infine dimenticato il lavoro prezioso svolto da Riccardo Canesi in qualità di Tutor TFA per la formazione dei nuovi insegnanti di Geografia.

 

La candidatura di Riccardo Canesi diventa quindi un' ulteriore occasione per accendere i riflettori sull' importanza della Geografia e per denunciare all' opinione pubblica lo stato di abbandono in cui versa la disciplina (laddove esista ancora).

Per questi motivi vi invitiamo a sostenere con decisione la candidatura di Riccardo Canesi, nominandolo al seguente indirizzo

http://www.italianteacherprize.it/site/it/nomination/

e specificando fra i motivi della nomination tutte le iniziative meritorie del professore per la diffusione e valorizzazione della cultura geografica.

E' possibile sostenere la nomination fino al 18 ottobre prossimo.

Perché la nomination sia valida occorre scrivere la mail di Riccardo Canesi ( This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. ) e la scuola (I.I.S. “D.Zaccagna” di Carrara) .

Vi preghiamo cortesemente di diffondere questo messaggio a tutti coloro che possono essere interessati.

 

Grazie

Riforma delle professionali , la Geografia non esiste . Lettera di SOS Geografia alla Ministra dell’Istruzione

Gentile Ministra , desideriamo ringraziarla per il significativo  e toccante messaggio riguardante l’importanza della Geografia  che Lei ha voluto indirizzare ai partecipanti dei Campionati Nazionali della Geografia .

Ci duole informarla, purtroppo,  che i concetti pregnanti e condivisibili  espressi in quella lettera non trovano corrispondenza nell’operato legislativo , anche recente, del Suo Ministero .

Ci riferiamo  allo Schema di decreto legislativo recante la  revisione dei percorsi dell’istruzione professionale” (atto Camera n. 379) attualmente  in esame presso le Commissioni parlamentari Cultura e poi Bilancio , in cui praticamente la Geografia  non compare ed anzi viene eliminato rispetto alla situazione precedente .

Nei quadri orari dei nuovi istituti professionali a pag. 21 (ossia pag. 1 dell’Allegato B), per l’Area generale comune a tutti  gli indirizzi sono previste nel 1° biennio per l’ “Asse storico sociale (Storia, Geografia, Diritto ed economia)” 264 ore (che diviso le 33 canoniche settimane dell’anno scolastico sono 4 ore settimanali nel 1° anno + 4 ore nel 2° anno).

Sempre che vada  bene, quindi ,alla Geografia nel biennio comune potrà essere assegnata al massimo una misera ora  ma c’è il forte rischio che questa ora venga condivisa con la Storia (!?) .

Per quanto riguarda il triennio , la Geografia non compare né nell’ “Area generale comune a tutti  gli indirizzi”, né nelle aree di indirizzo,  neppure negli Indirizzi in cui il suo insegnamento era presente prima della famigerata “riforma Gelmini” come l’ “indirizzo Servizi commerciali” (7 ore nel triennio in precedenza) e “l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera” (7 ore nel triennio)  in cui,  peraltro,  verrebbe reintrodotta solo Storia dell’Arte nel corso “Accoglienza Turistica” (ovvero “Arte e territorio” come si può vedere a pag. 25 ossia pag. 5 dell’Allegato B ) .

Ciò nonostante nei risultati di apprendimento , a conclusione dei percorsi dell’istruzione professionale (pag. 2 dell’allegato A) si può leggere :  “gli studenti devono essere in grado di : (…) - riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo”(…);

-stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali , sia in una prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro “  .

Quale disciplina, secondo il Ministero, dovrebbe far raggiungere agli studenti questi obiettivi di apprendimento se non la Geografia? 

Al Ministero non sembra palesemente contradditorio inserire certi obiettivi , peraltro più che condivisibili , e non offrire agli studenti gli strumenti per conseguirli ?

Il Coordinamento Nazionale SOS Geografia si augura che questi macroscopici errori , a danno di una disciplina e soprattutto a danno degli studenti, vengano sanati al più presto dal Suo Ministero visto che il Parlamento non può metterci mano .

 

Il Coordinamento si mette  , come sempre, a disposizione  dei suoi uffici per ulteriori delucidazioni e/o contributi. Grazie dell’attenzione.  

SOS Geografia diffida il Miur per chiedere il rispetto della sentenza TAR Lazio 3527/13 . Gli interessati sono invitati ad aderire

Come Coordinamento Nazionale SOS Geografia,  stiamo predisponendo una DIFFIDA” al MIUR per chiedere l’ottemperanza della sentenza TAR Lazio 3527/13 che  ha annullato i decreti interministeriali del 2010 che riducevano i piani orari della classi seconde terze quarte e quinte degli istituti tecnici e seconde e terze degli istituti professionali relativi ai percorsi previgenti al riordino della Gelmini.
Il nostro legale ci ha comunicato che occorrono due istanze:
- una al MIUR per chiedere l'ottemperanza della sentenza di merito (in quanto terzi aventi interesse) e per chiedere se e come  hanno ottemperato, in esecuzione della sentenza dello scorso maggio.
- l'altra istanza  al Prefetto di Roma per chiedere accesso agli atti compiuti da loro in quanto "commissario ad acta", atteso che non risulta in alcun modo che il MIUR abbia sinora ottemperato all'ordine del TAR. 
L’Avvocato ha controllato sul sito della giustizia amministrativa e nessuna delle due sentenze risulta appellata, per cui sono passate in giudicato.
Per l’adesione alla diffida (che sarà a più firme) il nostro legale ha predisposto un form che verrà inviato agli interessati.
Chiunque fosse interessato ad aderire  ci scriva  al più presto .
 

 

17.09.15 

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